Convenzioni / Modulistica

Convenzioni / Modulistica

Convenzioni Sistema Sanitario Nazionale e INAIL

La nostra Azienda è convenzionata Asl e Inail, il che significa che è autorizzata ad erogare, agli aventi diritto, tutti i dispositivi quali protesi, ortesi ed ausili tecnici in generale, con spesa A CARICO DEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE O DELL’INAIL.

PER LE FORNITURE A CARICO DEL S.S.N. (normativa di riferimento D.M. 332/99 cd. Nomenclatore tariffario)

ai sensi del D.M. 332/99, hanno diritto all’erogazione dei dispositivi contenuti nel nomenclatore gli assistiti di seguito indicati, in connessione a loro menomazioni e disabilità invalidanti (per l’elencazione specifica si veda Art. 2 D.M. 322/99):
– gli invalidi civili, di guerra e per servizio, i privi della vista e i sordomuti ..omissis.. nonché i minori di anni 18 che necessitano di un intervento di prevenzione, cura e riabilitazione di un’invalidità permanente;
– gli istanti in attesa di accertamento che si trovino nelle condizioni previste dall’articolo 1 della legge 11 febbraio 1980, n. 18 e cioè nell’impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, abbisognino di un’assistenza continua;
– gli istanti in attesa di riconoscimento cui, in seguito all’accertamento sanitario effettuato dalla commissione medica dell’azienda Usl, sia stata riscontrata una menomazione che comporta una riduzione della capacità lavorativa superiore a un terzo, risultante dai verbali di visita conseguenti ai relativi accertamenti sanitari;
– i soggetti laringectomizzati e tracheotomizzati, ileo-colostomizzati e urostomizzati, i portatori di catetere permanente, gli affetti da incontinenza stabilizzata nonché gli affetti da patologia grave che obbliga all’allettamento, previa presentazione di certificazione medica. ..omissis..
– i soggetti amputati di arto, le donne con malformazione congenita che comporti l’assenza di una o di entrambe le mammelle o della sola ghiandola mammaria ovvero che abbiano subito un intervento di mastectomia ed i soggetti che abbiano subito un intervento demolitore dell’occhio, previa presentazione di certificazione medica; 
– i ricoverati in una struttura sanitaria accreditata, pubblica o privata, per i quali il medico responsabile dell’unità operativa certifichi la contestuale necessità e urgenza dell’applicazione di una protesi, di un’ortesi o di un ausilio prima della dimissione, per l’attivazione tempestiva o la conduzione del progetto riabilitativo, a fronte di una menomazione grave e permanente. Contestualmente alla fornitura della protesi o dell’ortesi deve essere avviata la procedura per il riconoscimento dell’invalidità.

Ogni tipo di protesi, ortesi ed ausilio tecnologico per la prevenzione, la correzione o la compensazione di menomazioni o disabilità funzionali conseguenti a patologie o lesioni, per il potenziamento delle abilità residue nonché per la promozione dell’autonomia dell’assistito quali corsetti e busti ortopedici, plantari, scarpe, tutori, protesi, carrozzine e ogni altro ausilio che sia contemplato nel Nomenclatore Tariffario: solo in casi particolari, per i soggetti affetti da gravissime disabilità, l’azienda Usl può autorizzare la fornitura di dispositivi non inclusi negli elenchi del nomenclatore.

La procedura di erogazione consta essenzialmente e principalmente di quattro fasi, qui estremamente sintetizzate e senza pretesa di esaustività:
-la prescrizione, da parte di medici all’uopo accreditati, effettuata all’interno di una valutazione più ampia che comprende un programma di prevenzione, cura e riabilitazione;
-l’autorizzazione alla fornitura, che è rilasciata dall’azienda Usl di residenza dell’assistito previa verifica delle condizioni di legge e nel rispetto delle tempistiche e modalità previste;
-la fornitura del dispositivo protesico prescritto con i tempi e le modalità di legge;
– il collaudo effettuato, entro venti giorni dalla data di consegna, dallo specialista prescrittore o dalla sua unità operativa con il quale viene accertata la congruenza clinica e la rispondenza del dispositivo ai termini dell’autorizzazione.
– Per prendere visione della completa procedura, in particolare per ciò che concerne i diritti/doveri delle singole parti, si invita a consultare il testo integrale. Si invita a consultare il D.M. 332/99 cd. Nomenclatore tariffario, art. 4).
– N.B. Ogni distretto sanitario personalizza nei dettagli la procedura di erogazione pertanto è necessario fare riferimento ed eventualmente consultare direttamente il proprio distretto di appartenenza.

FORNITURE A CARICO DELL’INAIL (normativa di riferimento D.P.R. 1124/1965 e s.m.i. - Fonte: sito INAIL)

L’Inail è l’Ente nazionale che provvede alla tutela dei lavoratori contro i danni fisici ed economici dovuti a infortuni e malattie professionali ed è anche l’ente preposto alla erogazione di prestazioni economiche, sanitarie e integrative dedicate ai lavoratori infortunati o affetti da patologie connesse all’attività professionale.
L’assistenza protesica a carico dell’Inail è quindi dedicata alle persone alle quali è stata riconosciuta un’invalidità dall’Istituto stesso che la eroga secondo proprie modalità e indicazioni, emanando un proprio regolamento interno, così come contemplato anche dal “Regolamento recante norme per le prestazioni di assistenza protesica: modalità di erogazione e tariffe” (cd. Nomenclatore tariffario), periodicamente emanato con Decreto del Ministero della salute.

L’assistenza protesica a carico dell’Inail è rivolta a coloro che, avendo subito un infortunio sul lavoro, necessitano di protesi e/o ausili tecnici, la cui applicazione e utilizzo sono parte integrante del percorso di riabilitazione e reinserimento della persona.

Infortunati sul lavoro e/o affetti da malattia professionale assistiti dall’Inail.

Tutti quei dispositivi tecnici (protesi, ortesi e ausili) elencati nel Nomenclatore tariffario (decreto del Ministero della sanità 332/1999) e personalizzati non compresi nel suddetto Nomenclatore tariffario, altri dispositivi, accessori, prestazioni e servizi finalizzati al recupero dell’autonomia personale, al miglioramento dell’accessibilità ambientale e abitativa che consentano il reinserimento nella vita di relazione.
Oltre alla fornitura, l’Inail provvede alla manutenzione, riparazione e al rinnovo del dispositivo tecnico fornito, con le modalità previste dalla circolare Inail 61/2011.

La fornitura del dispositivo tecnico avviene:
– su proposta, prescrizione e successivo collaudo del dirigente medico Inail in occasione di visita medica
– su richiesta dell’interessato all’Unità territoriale Inail, con parere positivo degli uffici amministrativi e del Dirigente medico che provvederà alla prescrizione e al collaudo
– su iniziativa dell’èquipe multidisciplinare della Direzione territoriale.

Le aziende iscritte presso il Ministero della salute (solo per i dispositivi su misura) e/o soggetti autorizzati all’immissione in commercio, alla distribuzione o alla vendita ai sensi della normativa vigente.

Nessuno, eccetto i casi in cui il costo del dispositivo erogato all’assicurato da un fornitore esterno risulti superiore a quello autorizzato dall’Inail. In tale ipotesi la differenza di importo sarà a carico dell’assicurato.

Iva agevolata al 4%

Tra i prodotti da noi costruiti o comunque commercializzati, ve ne sono molti per i quali è possibile l’applicazione dell’IVA agevolata per le categorie e alle condizioni per le quali questa è prevista. L’accesso a tale agevolazione è condizionato da una specifica prescrizione autorizzativa rilasciata di un medico specialista dell'Azienda USL nella quale si faccia anche riferimento alla menomazione permanente dell'acquirente (vedi Circolare del Ministero delle Finanze 18 novembre 1994, n. 189). Si applica l’aliquota Iva agevolata del 4% (anziché quella ordinaria del 22%) per l’acquisto di mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione e al sollevamento delle persone con disabilità. Sono soggetti ad Iva agevolata del 4%, solo a titolo di esempio: servoscala e altri mezzi simili che permettono ai soggetti con ridotte o impedite capacità motorie il superamento di barriere architettoniche, protesi e ausili per menomazioni di tipo funzionale permanenti, protesi dentarie, apparecchi di ortopedia e di oculistica, poltrone e veicoli simili per inabili e persone con disabilità non deambulanti, anche con motore o altro meccanismo di propulsione nonché molti altri afferenti ad altri settori. Per fruire dell’aliquota ridotta del 4%, la persona con disabilità deve consegnare al venditore, al momento dell’acquisto, copia del certificato attestante l'invalidità funzionale permanente rilasciato dall’azienda sanitaria locale competente o dalla Commissione medica integrata. I verbali delle Commissioni mediche integrate riportano, infatti, anche l’esistenza dei requisiti sanitari necessari per richiedere le agevolazioni fiscali. Se da questi certificati non risulta il collegamento funzionale tra la menomazione permanente e il sussidio tecnico e informatico, è necessario esibire anche una copia della certificazione rilasciata dal medico curante contenente l’attestazione richiesta per l'accesso al beneficio fiscale. Fonte: Agenzia delle Entrate